Per gli appassionati del genere horror, un grande ritorno. Torna Jamie Lee Curtis, nei panni di Laurie Strode, che non è morta come aveva fatto credere. Non fa più la baby sitter, è mamma da diciassette anni, ha cambiato vita, ha cambiato nome, si fa chiamare Keri Tate. Ha cambiato anche città, e ora fa l'insegnante in una prestigiosa scuola e ha un amore che si chiama Will (Adam Arking "Cicago hope").
Ma non ha dimenticato il terrore di quella notte, e vent'anni dopo l'incubo si ripresenta alla sua porta, la notte di halloween. Sarà tornato anche il suo fratellino Michele Myers?
Nella stessa notte suo figlio John (Josh Hartnett), la ragazza Molly (Michelle Williams) e i loro amici Charlie e Sarah (Jodi Lynn O'Keefe) decidono di festeggiare a modo loro la festa di Halloween. Quando Laurie riscopre i demoni del proprio passato decide di affrontare le proprie paure, e va verso il campus dove intende intraprendere una cruenta battaglia con il fratello Michael.
Un film mozzafiato, che fa battere il cuore all'impazzata come se ci si potesse calare nei panni di Laurie, e vivere le sue paure. Non un remake, ma l'epilogo di una storia cominciata vent'anni fa.
John Carpenter con il primo Halloween-La notte delle streghe, aveva dato inizio ad un genere urban-horror, che aveva avuto un grande successo, al primo ne sono seguiti altri cinque, e che è stato più volte riutilizzato negli ultimi anni, vedi "Screem" e "Urban legend"; e ora la storia continua riutilizzando l'atmosfera tetra e cupa della notte di Halloween, che aveva fatto la fortuna del primo film.
Da vedere per fare il confronto con l'horror che ci terrorizzava tanti anni fa.