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Ancora sul copyright

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maxy
Iscritto il: 08 gen 2003

Messaggio maxy »

Leggete qui e, ammesso sia vero, pensate a cosa può succedere:

WASHINGTON - Assume toni sempre piu' duri la guerra tra le 'major' discografiche e coloro che scaricano musica da internet, senza pagare, attraverso i software che hanno sostituito l'ormai storico Napster, come Kazaa o Morpheus.
Ma mentre si moltiplicano i ricorsi milionari, anche contro singoli cittadini, negli Stati uniti l'acquisto di musica direttamente dal web e' diventato realta' da pochi giorni, aprendo la porta ad una probabile rivoluzione nella vendita e la distribuzione dei prodotti discografici.
Secondo il 'New York Times' alcune tra le principali case discografiche stanno discretamente studiando lo sviluppo e la sperimentazione di un software in grado di sabotare sia i server che propongono musica illegale, sia i computer sui quali viene scaricata, oltre a rallentare la velocita' dei collegamenti internet.
Una delle soluzioni allo studio consisterebbe nella messa a punto di una sorta di cavallo di tr**a: programmi di sabotaggio nascosti all'interno di un file musicale inserito discretamente nella lista di quelli proposti illegalmente sul web.
Nei giorni scorsi gli industriali della musica erano per esempio riusciti a inviare a milioni di persone che praticano il flie-sharing un messaggio che affermava: ''Quando non rispettate la legge, rischiate una condanna legale. C'e un solo modo per evitare questo rischio: NON RUBATE LA MUSICA''.

PROBLEMI LEGALI DA SUPERARE - Non e' detto pero' che le soluzioni allo studio, alcune delle quali palesemente illegali, vedranno il giorno, ma fatto sta che le major sono apertamente scese in guerra contro i pirati, in queste ultime settimane. La Riaa, la potentissima associazione dei discografici Usa, ha vinto il primo round di un ricorso inoltrato nei mesi scorsi contro una delle principali societa' telefoniche americane, Verizon, per obbligarla a rivelare l'identita' di un suo cliente, accusato di avere scaricato da internet circa un milione di canzoni. La Verizon e' andata in appello, ma la sentenza di primo grado ha gia' avuto conseguenze di rilievo: le principali universita' americane, sui cui server gli studenti spesso nascondevano migliaia di file musicali per poi distribuirli, hanno cominciato a ripulirli. La scorsa settimana, quattro studenti che gestivano un server, denunciati dalle major per pirateria, hanno in particolare accettato di pagare risarcimenti tra i 12.000 e i 17.000 dollari oltre a porre un termine alla loro attivita'.

Tratto da [ Link visibile solo agli utenti registrati ]
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Valeren
Vecchio Saggio
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Vecchio Saggio
Iscritto il: 27 gen 2003

Messaggio Valeren »

Che provino a mettermi un Trojan, io un DoS e una fork bomb li so ancora tirare.
Per contrastare una cosa illegale compi un attacco informatico? Ma LOL, vi rendete conto di cosa accadrebbe se semplicemente TUTTI andassero sul loro sito in contemporanea?
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